Il Guinness World Record per il sonno più lungo registrato va a un uomo di nome Randy Gardner, un adolescente di San Diego, in California. Durante il suo ultimo anno di liceo nel 1964, Gardner accettò di partecipare a uno studio sulla privazione del sonno condotto dalla Stanford University. A partire dal 28 dicembre 1963, si sottopose ad un esperimento di privazione del sonno attentamente controllato, con l'obiettivo di esaminare gli effetti di una veglia prolungata sul corpo e sulla mente umana.
11 giorni e 25 minuti di veglia:
I partecipanti dovevano rimanere svegli in un ambiente appositamente progettato, con i ricercatori che monitoravano costantemente le loro condizioni mentali e fisiche. Gardner rimase sveglio per ben 11 giorni e 25 minuti, equivalenti a 264,4 ore senza dormire. Durante questo periodo, ha completato vari compiti cognitivi e fisici per valutare l’impatto della privazione del sonno.
Allucinazioni estreme e deterioramento della salute:
Mentre l'esperimento sulla privazione del sonno continuava, Gardner iniziò ad avere gravi allucinazioni. La sua capacità di eseguire compiti semplici divenne sempre più impegnativa e dovette affrontare difficoltà di concentrazione, parola e coordinazione. La sua calligrafia è diventata illeggibile e ha mostrato segni di instabilità emotiva.
Ricerca sul sonno e impostazione dei record:
Lo studio da record di Gardner sulla privazione del sonno mirava a contribuire alla comprensione scientifica del sonno e degli effetti della privazione del sonno sul corpo umano. È noto che la privazione del sonno compromette la capacità di giudizio, i tempi di reazione e le funzioni cognitive. Può portare a irritabilità, affaticamento e difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane.
Significato del sonno:
Questo caso eccezionale di veglia prolungata sottolinea il ruolo vitale del sonno nel mantenimento del benessere fisico e mentale. Il sonno è essenziale per ripristinare le riserve energetiche del corpo, consolidare i ricordi e supportare le prestazioni cognitive. Sebbene siano stati condotti alcuni esperimenti che coinvolgono la privazione del sonno, sono strettamente supervisionati da esperti medici per ragioni etiche e di sicurezza.
Attenzione e considerazioni etiche:
La privazione del sonno come esperimento volontario comporta rischi significativi e non dovrebbe essere tentata senza un attento monitoraggio e supervisione. In circostanze normali, gli esperti raccomandano di aderire alle linee guida sul sonno consigliate per garantire una salute ottimale. Un'eccessiva privazione del sonno può influenzare negativamente vari processi fisiologici e psicologici.
In sintesi, Randy Gardner detiene il Guinness World Record per la privazione del sonno più lunga registrata, rimanendo sveglio per oltre 11 giorni in un esperimento di privazione del sonno. Sebbene questo studio scientifico abbia fornito informazioni sugli effetti della privazione del sonno, sottolinea anche l’importanza di un sonno adeguato per la salute e il benessere umano.