1. Donazione in beneficenza:
- In molti casi, il resto raccolto dai pozzi e dalle fontane dei desideri è destinato a scopi di beneficenza. Le organizzazioni locali, come enti di beneficenza o gruppi comunitari, possono essere responsabili della gestione dei pozzi o delle fontane e di garantire che il denaro raccolto venga destinato a varie cause.
2. Fondi pubblici:
- Alcune città e comuni possono raccogliere il resto e trattarlo come fondi pubblici. Il denaro può quindi essere utilizzato per vari progetti o servizi pubblici, come la manutenzione del parco, l’arte pubblica o gli eventi della comunità.
3. Manutenzione e manutenzione:
- In alcuni casi, il resto viene utilizzato per la manutenzione e la manutenzione dei pozzi dei desideri o delle fontane stesse. Ciò può includere pulizie regolari, riparazioni o miglioramenti per garantire che le strutture rimangano in buone condizioni.
4. Restituito alla Comunità:
- In alcune comunità, il denaro raccolto dai pozzi e dalle fontane dei desideri può essere restituito alla comunità locale sotto forma di sovvenzioni o iniziative che mirano a migliorare il benessere o le infrastrutture della zona.
5. Fondi non riscossi:
- Se i fondi rimangono non reclamati o se non esiste un'organizzazione designata per gestire il denaro, potrebbe eventualmente essere consegnato al governo locale o allo stato come proprietà non reclamata.
È importante notare che le politiche e le procedure specifiche relative alla gestione del cambiamento derivante dai pozzi e dalle fontane dei desideri possono variare ampiamente in base alle normative e alle pratiche locali. Alcune giurisdizioni potrebbero avere leggi o ordinanze specifiche che regolano la raccolta e la distribuzione di questo denaro, mentre altre potrebbero avere linee guida più flessibili.