1. Sedute: Un gruppo di persone si riunisce in una stanza buia e tenta di comunicare con gli spiriti attraverso un medium, che funge da canale per i messaggi dall'altra parte.
2. Registrazione EVP (fenomeno vocale elettronico): Utilizzo di dispositivi di registrazione audio per catturare voci o suoni inspiegabili che si ritiene siano messaggi degli spiriti.
3. Tavole Ouija: Una tavola piatta contrassegnata da lettere, numeri e altri simboli, utilizzata da un gruppo di partecipanti per scrivere parole o comunicare con gli spiriti attraverso una planchette mobile.
4. Caccia ai fantasmi: Esplorare luoghi presumibilmente infestati con l'intenzione di acquisire prove di attività paranormali, spesso utilizzando fotocamere, dispositivi di registrazione audio e altre apparecchiature investigative.
5. Sessioni EVP: Condurre esperimenti controllati utilizzando dispositivi di registrazione del suono in luoghi specifici nel tentativo di catturare voci anomale.
6. Esperienze di pre-morte (NDE): Alcune persone credono che le esperienze di pre-morte o le esperienze fuori dal corpo possano fornire l'accesso al regno del paranormale.
7. Medium spirituali: Individui che affermano di avere la capacità di comunicare con gli spiriti delle persone decedute.
8. Oggetti infestati: Interagire con oggetti che si ritiene siano infestati o posseduti dagli spiriti.
9. Ipnosi: Alcune persone credono che l'ipnosi possa essere utilizzata per facilitare la comunicazione con gli spiriti.
10. Radomanzia: Utilizzo di aste o pendoli per individuare oggetti nascosti o fonti di energia, talvolta associati al paranormale.
È importante notare che, sebbene queste credenze e pratiche siano popolari, non esiste un consenso scientifico sulla loro efficacia o sull'esistenza di fenomeni paranormali. Eventuali segnalazioni o aneddoti legati ad esperienze paranormali sono soggettivi e non costituiscono prove scientifiche verificabili.