La reincarnazione è un principio centrale del buddismo, ma ci sono alcune scuole di buddismo che non ci credono. Ad esempio, la scuola buddista Theravada, praticata nello Sri Lanka e nel sud-est asiatico, non crede nella reincarnazione. Invece, i buddisti Theravada credono che il sé sia costituito da cinque aggregati (forma, sentimento, percezione, formazioni mentali e coscienza) che cambiano costantemente e che non esiste un'anima permanente che si reincarna.
Il Buddismo Mahayana, praticato nell’Asia orientale, crede nella reincarnazione. I buddisti Mahayana credono che tutti gli esseri abbiano il potenziale per diventare illuminati e che la reincarnazione sia una parte del processo per raggiungere l'illuminazione.