Le persone temevano Zeus perché credevano che fosse una divinità onnipotente che avrebbe potuto facilmente provocare caos e distruzione se si fosse sentito offeso. I suoi fulmini, spesso raffigurati come lampi che accompagnano il tuono o in alcune interpretazioni mitologiche come frecce fisiche infuocate, simboleggiavano il suo immenso potere sul tempo e sulla distruzione di vite e proprietà. Come la massima autorità tra le divinità. Zeus governava i regni del cielo e della terra insieme agli altri dei sul Monte Olimpo. Le culture antiche consideravano fenomeni naturali come temporali, forti piogge, frane, tempeste e pestilenze come indicatori di dispiacere divino, in particolare da parte di Zeus