Le proporzioni di un film si riferiscono al rapporto tra la larghezza del fotogramma e la sua altezza. È espresso come rapporto tra due numeri, ad esempio 16:9 o 2,35:1.
Le proporzioni sono un fattore importante nel determinare l'aspetto generale di un film. Può essere utilizzato per creare una varietà di effetti, da un'atmosfera ampia ed espansiva a una più intima e claustrofobica.
Alcuni dei rapporti d'aspetto più comuni utilizzati nei film sono:
* 1,33:1 (4:3) :Queste sono le proporzioni della maggior parte dei film classici di Hollywood, nonché di molti programmi televisivi.
* 1,66:1 (5:3) :Questo rapporto d'aspetto era popolare agli albori del cinema widescreen.
* 1,85:1: Questo è un rapporto d'aspetto comune utilizzato nei film moderni.
* 2,35:1 (Cinemascope): Si tratta di proporzioni widescreen che vengono spesso utilizzate per film epici e successi.
Le proporzioni di un film non sono scolpite nella pietra. Può essere modificato durante il processo di post-produzione o anche durante il processo di ripresa stesso. Ciò consente ai registi di creare un look unico e memorabile per i loro film.
Ecco alcuni esempi di come le proporzioni sono state utilizzate nei film per creare effetti diversi:
* In "Quarto Potere" (1941), Orson Welles ha utilizzato una varietà di proporzioni per creare un senso di claustrofobia e disorientamento.
* Nella trilogia "Il Signore degli Anelli" (2001-2003), Peter Jackson ha utilizzato proporzioni ampie (2,35:1) per creare un senso di scala e grandezza epiche.
* In "The Social Network" (2010), David Fincher ha utilizzato proporzioni quadrate (1:1) per creare un senso di intimità e immediatezza.
Le proporzioni di un film sono uno strumento potente che può essere utilizzato per creare una varietà di effetti diversi. Scegliendo attentamente le proporzioni, i registi possono creare un look unico e memorabile per i loro film.