1. Abitazioni rupestri:
Sia Çatalhöyük che Border Cave erano abitate da esseri umani che vivevano in grotte o rifugi sotto roccia. Queste persone utilizzavano la protezione naturale fornita dalle grotte come riparo dagli elementi e dai potenziali predatori.
2. Prove delle prime attività umane:
Çatalhöyük e la Border Cave forniscono importanti prove delle prime attività umane e dei modelli di insediamento. Offrono approfondimenti sugli aspetti sociali, culturali ed economici dei loro abitanti.
3. Scoperte archeologiche:
Entrambi i siti hanno prodotto importanti scoperte archeologiche che fanno luce sugli stili di vita e sui comportamenti delle antiche popolazioni umane. Questi includono manufatti come strumenti di pietra, ceramiche, resti di animali e prove di rituali o pratiche simboliche.
4. Occupazione a lungo termine:
Çatalhöyük e la Grotta del Confine furono abitate per lunghi periodi di tempo. L'occupazione di Çatalhöyük durò diversi secoli, mentre la Grotta di Confine fu occupata in modo intermittente per migliaia di anni.
5. Contributo alla comprensione dell'evoluzione umana:
Questi siti contribuiscono alla nostra comprensione dell’evoluzione delle società umane e della transizione da stili di vita nomadi a comunità stanziali. Forniscono scorci sullo sviluppo dell'arte, dell'architettura e delle pratiche culturali in epoca preistorica.
6. Conservazione dei materiali antichi:
Le condizioni di conservazione uniche sia a Çatalhöyük che a Border Cave hanno contribuito a preservare materiali organici come resti di piante, tessuti e persino corpi umani, consentendo ai ricercatori di ottenere informazioni sulla dieta, sull'abbigliamento e sulle pratiche funerarie degli antichi esseri umani.
Nel complesso, sebbene ci siano anche notevoli differenze tra Çatalhöyük e Border Cave in termini di posizione geografica e contesto culturale, entrambi i siti condividono somiglianze nei loro insediamenti rupestri, nelle scoperte archeologiche e nei loro contributi alla nostra comprensione della storia umana primitiva.