Altre riflessioni oggi sull'ingresso di Giove in Scorpione, questa volta dall'I Ching.
* Il 47° esagramma dell'I Ching è talvolta chiamato "Esaurimento".
* L'immagine dell'esagramma 47 è quella di un lago vuoto, uno specchio d'acqua che è defluito in un abisso invisibile sotto di esso.
* Il carattere cinese per l'esagramma 47 mostra un albero incapace di allargare i suoi rami o una pianta incapace di crescere perché si trova in un'area ristretta o chiusa.
* Una traduzione del giudizio dice:“L'esaurimento sviluppa il giusto. Le grandi persone sono fortunate e irreprensibili. Se uno si lamenta, non ci si può fidare.”
* Il commento confuciano dice:“Chi, se non la persona superiore, è ancora in grado di avanzare anche se ristretto dalle circostanze? È la posizione centrale della grande persona, ferma e corretta, che supera le difficoltà. Per quanto riguarda il discorso, amare l'argomento o la persuasione è il modo per essere ridotti all'estremo. "
* Un altro commento dice:“La nostra convinzione che il potere dominante sia benefico è scossa dal dubbio. Questa mancanza di fermezza è un problema perché ostacola l'accettazione e il suo potere correttivo. Spesso riceviamo questo esagramma quando ci sentiamo stanchi. L'oppressione del dubbio esaurisce le nostre risorse interiori.”
* Un altro famoso commentatore dice:"Questo è il regno dello sciamano".
* Giove nelle acque profonde dello Scorpione ci insegna una fede inesauribile mettendoci in situazioni che trascendono le parole, che ci mettono in contatto con paure e dubbi tremendi, o che ci riportano in un angolo e richiederci di invocare qualcosa di più profondo dentro di noi.
* Tornando indietro di dodici anni fa all'ultima volta che Giove era in Scorpione, per esempio, stavo iniziando a scrivere la prima bozza di Fishers of Men, il mio primo libro. Durante quel periodo si è verificata una reazione a catena di eventi nella mia vita che è stata profondamente difficile, la maggior parte dei quali è stata vittima di bullismo da parte di altri studenti laureati del mio programma che sostanzialmente mi consideravano un "drogato" a causa della mia attenzione artistica allo sciamanesimo dell'ayahuasca. Non c'era niente che potessi dire in mia difesa, o in difesa dell'ayahuasca (che comunque non ha davvero bisogno di essere difesa). Invece, ho abbandonato la vita sociale della scuola di specializzazione, ho iniziato a correre ogni giorno e non ho fatto altro che scrivere il mio libro. Ho smesso di bere, mi sono liberata della televisione, sono diventata vegetariana e in pratica ho detto:"al diavolo chi dubita di me o di questo lavoro... l'unica cosa che conta è non perdere la fede". Alla fine di quell'anno, avevo ottenuto una borsa di studio per un programma MFA per continuare il mio lavoro dopo la fine del mio master, ed ero stato nominato e vinto un premio per la tesi creativa dell'anno attraverso il programma annuale di premi per gli studi universitari. Il mio ricordo principale di quell'anno... correre al buio e scrivere al buio e sentirmi come se avessi qualcosa da dimostrare e non c'era niente che le parole potessero fare per dimostrarlo.
* Ripenso a quel tempo e vedo le cose in modo molto diverso. Ero davvero così antipatico? Le persone erano così concentrate su di me come pensavo? Qualcuno era fuori per prendermi? Ero emarginato come pensavo di essere? C'era davvero qualcosa da dimostrare? Dobbiamo ricordare che questi poteri archetipici sono tremendi. Si manifestano in eventi che sembrano e si sentono totalmente esterni a noi stessi. Possono far sembrare che le cose "là fuori" stiano cospirando per portarci "qui dentro", eppure questi poteri archetipici, quando ci hanno nelle loro mani, non prestano attenzione a tali confini artificiali. Quando Giove, il pianeta della fede, si trova nel merlato segno dello Scorpione governato da Marte, il profondo e oscuro yin acquoso dell'autunno, la nostra fede è il prodotto di forze cospiratrici. La nostra fede è un atto di ricerca delle risorse interiori là dove sembrano essere state prosciugate nel mondo esterno. Ma se siamo saggi, possiamo riconoscere che sia la fede che il lago prosciugato fanno parte della stessa immagine.
* L'I Ching ci mostra un lago prosciugato da un abisso sottostante. Cosa c'è nell'abisso sottostante se non le nostre anime? Quando l'acqua esterna si prosciuga, allora dove altro siamo chiamati se non alla fonte invisibile all'interno? Queste immagini vanno insieme, anche se amiamo polarizzarle.
* La gente voleva prendermi o la fede cercava me? Le mie parole non sono state credute o la mia anima stava cercando di parlare?
* Giove in Scorpione è molto simile all'esagramma 47 in quanto dice:"Non si crederà alle parole. La perseveranza favorisce.”
Preghiera:guidaci verso la sorgente invisibile e insegnaci a vedere la compagnia della nostra anima, la verità senza voce, nei momenti di esaurimento.