Quando diamo un'occhiata alle basi dell'astrologia energetica, avremo un nuovo modo di osservare il nostro tema natale, uno che ci consente di riconoscere blocchi e possibili problemi con il flusso di energia all'interno del nostro corpo eterico che pensavamo fosse altrove. Osservando il nostro grafico, otteniamo informazioni privilegiate per il nostro corpo energetico e possiamo vedere con maggiore chiarezza dove è legato il cenno su cui è necessario lavorare. L'astrologia porterà chiarezza quando colleghiamo i punti e vediamo come il suo simbolismo di base si collega al nostro corpo energetico.
Muladhara, Chakra della radice
Il nostro primo chakra rappresenta il nostro contatto con la Terra, il nostro radicamento e la nostra capacità di materializzare questioni pratiche nella vita senza paura ed esitazione. È il nucleo del nostro istinto e della nostra energia primordiale, che viene dalla nostra natura animalesca e dalle solide fondamenta che abbiamo sul pianeta Terra. Questo centro energetico è rappresentato da Marte e dalla sua energia grezza. È una forza vitale senza guida o comprensione cosciente, finché non impariamo a lavorarci, ad usarla a nostro vantaggio e a fare progressi sul piano materiale poiché i nostri percorsi sono chiari e diventiamo membri produttivi di ciò che ci circonda. Il colore di questo chakra si adatta al colore tradizionale governato da Marte e persino al colore del pianeta stesso. Sede della kundalini, questo simbolismo si collega bene con il ruolo che Marte ha come uno dei sovrani dello Scorpione, essendo la nostra prima barricata e collegamento con i fiumi di antenati che vivevano su questo pianeta solo per nascere. Il blocco di Marte e i suoi aspetti sfidanti parlano di paura ed esistenziale, nonché la nostra incapacità di concentrarci sull'obiettivo che desideriamo raggiungere con puro ed evidente intento.
Svadhishthana, Chakra sacrale
Il secondo chakra sacrale è visto nel simbolismo di Venere, in entrambi i suoi ruoli:come governatore del Toro terreno per portare soddisfazione e come governatore della Bilancia per portare equilibrio. Parla della nostra capacità di goderci la vita, godere della sessualità e, in generale, sentire i benefici del mondo materiale che ci circonda attraverso il piacere, la flessibilità e il movimento. Questo è il punto di perfetto equilibrio inteso ad attrarre ed evocare amore, piacere fisico e relazioni che portano gioia e momenti divertenti nel nostro mondo. È il primo contatto con il femminile in cui il nostro istinto potrebbe essere sviato se non ci sentiamo adeguati o se ci prendiamo cura degli altri più di quanto ci prendiamo cura di noi stessi. Un luogo di critica e di potenziale squilibrio del valore personale, dove non è possibile vedere chiaramente le loro azioni reali e bilanciarle con fiducia. Il secondo chakra è in sintonia con il colore arancione, diverso dalle interpretazioni astrologiche tradizionali ma vale la pena sperimentare nella nostra vita di tutti i giorni. Il problema principale con Venere è il senso di colpa , e quando è profondamente ferito, parla di lividi causati alla vita stessa, di gravidanze indesiderate, storie d'amore andate male, cose che sentiamo di non meritare e mancanza di supporto emotivo e motivazione per manifestazioni reali dell'amore in tutta la sua gloria produttiva .
Manipura, Chakra del plesso solare
Il nostro terzo chakra rappresenta il nostro primo centro energetico radicante dove la creatività, la consapevolezza e l'ego devono sbocciare. Questo è il centro governato dal Sole, giallo, luminoso e che porta nel mondo la luce della nostra autentica personalità. Qui riconosciamo gli altri con rispetto e ammirazione o li vediamo come quelli "sotto di noi". La forza di volontà deve essere purificata attraverso il fuoco ardente del principio maschile portato qui, perché questa è la spinta energetica in avanti attraverso la vita, dove siamo in grado di creare qualcosa di incredibile, come esseri umani, consapevoli e dotati di talento per seguire il nostro percorso. Tuttavia, tutte le religioni e gli insegnamenti spirituali parlano della caduta del Sole affinché il Sole possa sorgere, la caduta dell'ego, la caduta della vita, dell'uomo, e questo centro potrebbe portare molti problemi anche quando il Sole è forte, ambientato in Leone e senza altri pianeti che lo sfidano. Il problema principale che blocca questo centro energetico è la vergogna , noto per abbattere i nostri muri energetici per renderci vulnerabili a scelte autodistruttive quando siamo legati all'immagine che desideriamo presentare invece di seguire liberamente il nostro bambino interiore.
Anahata, Chakra del cuore
Il nostro cuore è governato dalla Luna, dalla sua gioiosa, infantile purezza di connessione e dalle questioni intime e fragili del flusso emotivo. Il chakra del cuore rappresenta il femminile passivo, la Madre Divina destinata a guarire e riparare tutte le differenze e le opposizioni nel mondo esterno attraverso le sue maree. Questo è il chakra centrale nel nostro corpo proprio come la Luna è la più personale tra le entità personali nella propria carta natale a causa della sua velocità e vicinanza alla Terra. I suoi effetti sono profondamente sentiti nelle nostre vite e il chakra del cuore è la nostra prima linea di interazione e difesa in cui raccogliamo esperienze, per quanto dolorose o gioiose possano essere. Quando le sue energie sono in un flusso equilibrato, raccogliamo i nostri doni dal mondo esterno, li metabolizziamo attraverso la consapevolezza del Sole a livello personale (cosa significa per me) e diamo la nostra risposta sana e sbloccata dalla gola e dal nostro quinto chakra . Quindi, la Luna funge da punto di equilibrio di manipura e vishuddha. Il problema principale della Luna è il dolore e quando le nostre emozioni sono bloccate, tendiamo a rimanere bloccati nella tristezza, a non lasciarla uscire, identificando il nostro autentico Sé con essa, fino a quando non riusciamo più a connetterci con gli altri oa sentire più. Per purificare il cuore, dobbiamo lasciarci sentire e abbracciare la nostra vulnerabilità come la nostra vera fonte di forza.
Vishuddha, Chakra della gola
Il chakra della gola è in diretta relazione con il nostro piccolo imbroglione Mercurio, parlando del modo in cui ci esprimiamo nel mondo che ci circonda. È un luogo in cui si può parlare liberamente delle nostre emozioni, a qualunque prezzo, in modo che i nostri corpi e la nostra verità possano purificarsi. Non solo questo è l'archetipo in cui dobbiamo essere liberi di esprimere la nostra verità interiore e opinioni e atteggiamenti autentici, ma è anche il punto in cui cerchiamo la realizzazione professionale nel mondo esterno e ci connettiamo con la nostra tribù umana attraverso dialoghi costruttivi. Questo centro richiede movimento in modo che le nostre esperienze possano cambiare e le nostre circostanze ispirino i processi mentali che ci connettono alle sfere di esistenza superiori e alla Mente Superiore. Rappresenta la nostra capacità di interagire, di ascoltare tanto quanto parliamo e di ripulire la connessione tra cuore e mente sia in silenzio che ad alto volume. Quando Mercurio è bloccato, si sente il bisogno di nascondersi o mentire agli altri, camuffando la loro verità, parlando troppo o troppo poco, incapaci di parlare dei loro bisogni e delle voglie della personalità più intima e autentica. Questo centro può separare la mente dal cuore, portando a numerosi malintesi e atteggiamenti verso gli altri che non sono basati sul contatto effettivo delle Anime ma sull'ego, sul pregiudizio e sul giudizio razionale infondato.
Ajna, chakra del terzo occhio
Il nostro sesto chakra è governato da Giove e ha lo scopo di mostrarci la via, portare visioni, precognizione, consapevolezza delle possibilità nel nostro futuro ed espandere i nostri orizzonti finché la nostra prospettiva non ci porta gioia. È il centro della conoscenza e un punto in cui ci affidiamo alle informazioni che dovrebbero venire dal cuore, per raccogliere i nostri pensieri e sentire la missione che dovevamo seguire. Giove porta i sogni lucidi a modo nostro, la sensazione di scopo e unità con il flusso universale di emozioni e mostra come dobbiamo viaggiare attraverso il percorso della nostra vita per essere gioiosi e contenti delle nostre scelte morali e delle relazioni che creiamo. È il punto di verità nel nostro mondo cognitivo e parla di meccanismi subconsci che portano chiarezza e confusione attraverso credenze più o meno emotivamente fondate che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Quando sfidato e ferito, Giove offusca l'immagine, toglie lo scopo, la visione e il nostro senso dell'orientamento e ci tiene a girare in loop mentali che non ci permettono di vedere la bellezza in situazioni che hanno portato traumi, ci hanno lasciato cicatrici e tutti quelli che vediamo come inutili e non sincronizzati con le nostre convinzioni sul mondo e sull'umanità.
Sahasrara, Chakra della Corona
Il settimo centro energetico situato sulla sommità della nostra testa è il chakra della corona, governato da Saturno come la nostra ultima frontiera e il nostro collegamento ai mondi che si espandono al di fuori del nostro corpo e ai limiti del nostro albero genealogico. Questo è un chakra che ha incorporato l'Anima nel corpo all'inizio di tutto, e un punto fondante della fede in tutti noi, dove il contatto con gli spiriti guida e la comprensione del nostro tempo qui sulla Terra è essenziale. Proprio come Saturno parla del momento giusto, questo chakra è quello di darci pace con tutte le circostanze fuori dal nostro controllo, portando la consapevolezza che siamo sotto una forza molto più grande, stando sopra la nostra testa con una mappa, un piano più grande, che dobbiamo cedere senza opporre resistenza. Richiede solitudine, meditazione, preghiera, silenzio e concentrazione sull'ascolto delle voci interiori, concedendoci il tempo per il riposo e il relax che porterà all'accettazione del nostro vero ruolo nel mondo anche se non lo comprendiamo appieno. I problemi con Saturno ci spingeranno alla ricerca di Dio, che alla fine si rivolge alla nostra responsabilità personale e ai nostri limiti che devono trovare la loro sana manifestazione, separati da colpa, giudizio e paura.
Il nostro collegamento con il collettivo
I chakra che appartengono al regno del corpo fisico sono presentati con pianeti a Saturno, quelli che possono essere visti ad occhio nudo. I centri energetici extracorporei ci collegheranno alla coscienza collettiva e si mostreranno attraverso entità trascendentali che parlano del modo in cui siamo stati immersi nel resto dell'umanità. Una volta che i nostri chakra primordiali sono allineati, queste energie esterne verranno spontaneamente portate all'equilibrio e influenzeranno tutte le persone intorno a noi.
Il flusso stabile e chiaro di energia attraverso il Sole e Mercurio (il terzo e il quinto chakra) porterà chiarezza anche a Urano, il centro energetico proprio sopra la nostra testa. Venere e Giove circoleranno insieme per mostrare che tutta la bellezza è verità e tutta la verità è bellezza, parlando di Nettuno e delle sue alte frequenze collettive spirituali superiori a quelle di Urano. Marte e Saturno, la nostra più grande sfida alle questioni inconsce e karmiche, ci permetteranno di vivere il Paradiso sulla Terra attraverso il ruolo di Plutone e il centro energetico sotto terra, sotto i nostri piedi.