Marte e Saturno stanno perfezionando la loro opposizione oggi….
La scena iniziale del sacro testo indiano, la Bhagavad Gita, recita:"Sul campo del dharma, sul campo di Kuru, riuniti insieme desiderosi di combattere, fossero i miei eserciti e davvero quelli dei figli di Pandu:come agirono, o Sanjaya?”
Come chiunque sa chi ha letto la Gita, il resto della Gita riassume una conversazione tra Arjuna, il capo militare dei Pandava, e Krishna. Il contenuto della conversazione ruota attorno al dilemma di Arjuna. Se combatte ucciderà le persone che conosce e ama, e se non combatte tradirà il suo posto nella vita di guerriero e protettore del suo popolo (e anche le persone saranno danneggiate in questo modo!). Preso metaforicamente, il testo della grande saggezza inizia con lo stesso dilemma in cui ognuno di noi si trova per tutta la vita.
* Se percorro un percorso spirituale potenzialmente "danneggerò" il mio rapporto con il mondo che amo. Le persone, le attività, i desideri che ho in questo mondo dovrò entrare in guerra, dentro e fuori, e questo potrebbe alienarmi dagli altri o da me stesso. Sarà difficile.
* D'altra parte, non combattere e rimanere nel mondo negherebbe la chiamata spirituale che sento, la chiamata spirituale che è in qualche modo naturale per chi sono e ciò che definisce veramente il mio valore e destino. Anche questo farebbe del male a me.
* Come devo comportarmi?!
L'opposizione tra Marte e Saturno richiama alla mente la difficile apertura della Gita e il "campo di battaglia" in cui ci troviamo come esseri spirituali che vivono in un mondo materiale, o viceversa. Marte/Saturno porta in primo piano nella nostra coscienza i vincoli di doveri materiali, fatture, ambizioni, scontri inevitabili e lotte o ostacoli in corso. Ma porta anche in primo piano nella nostra coscienza la necessità di cambiare radicalmente il nostro approccio al modo in cui affrontiamo queste sfide. Marte/Saturno parla della necessità di affrontare le sfide della vita utilizzando abilità diverse, strumenti diversi, credenze diverse e una consapevolezza generale più profonda di come dovremmo "agire" per trovare la felicità spirituale entro i vincoli e i confini delle inevitabili battaglie della vita.
Al centro delle istruzioni di Krishna per Arjuna c'è un tema che si ripete (almeno dal punto di vista di questo studente) ed è il tema dell'amore di Dio e il modo in cui l'amore di Dio si siede in noi e diventa una forza che raffina, purifica e guida costantemente le nostre azioni “nel mondo”.
Sono convinto che l'astrologia ci aiuti anche a riconoscere il divino in mezzo a tutti gli "scenari" archetipici, i campi di battaglia dell'esperienza umana. In questo modo l'astrologia benedice e santifica costantemente, o addirittura redime, tutte le diverse sfide che affrontiamo nella vita, ricordandoci anche di agire da un luogo di amore.
Quindi, qualunque sia la "sfida" di Marte/Saturno che potremmo dover affrontare in questo momento, siamo anche in grado di vedere nella sfida la chiamata a perfezionare come e perché agiamo comunque facciamo? Stiamo permettendo all'opposizione di queste due forze di affinare e modellare le nostre azioni nel mondo?
Preghiera:insegnaci ad agire.