Venere, Giove e Mercurio sono tutti vicini nel segno della Vergine e nel frattempo Marte sarà esattamente congiunto a Saturno nelle prossime 24 ore.
Ecco a cosa prestare attenzione con queste due configurazioni:
* La disciplina, l'obbedienza, il dovere, il rispetto e l'onorare il proprio codice personale o l'etica portano al successo, alla conferma, al supporto, a una maggiore chiarezza o efficienza e alla vittoria (Marte/Saturno con un quadrato dominante da Venere, Giove e Mercurio)
* Un punto di svolta importante, una transizione di sollievo o un ritorno a portata di mano (5 pianeti strettamente configurati in segni mutevoli subito prima della stagione dell'eclissi e dell'equinozio d'autunno)
* Buone notizie, opportunità interessanti, buoni affari, buoni negoziati (Venere/Giove/Mercurio)
* Robustezza, determinazione, machismo (Marte/Saturno)
* Completare cose che sono state un work in progress per molto tempo (Marte/Saturno con il quadrato dominante di Venere/Giove/Mercurio)
* Arrivare a risoluzioni, decisioni finali, guadagni e, di conseguenza, voltare pagina o consolidare un nuovo modo di procedere dopo aver eliminato o terminato qualcosa (Marte/Saturno con un quadrato dominante da Venere /Giove/Mercurio tutto in segni mutevoli, prima della stagione delle eclissi e dell'equinozio d'autunno)
Mentre ci prepariamo per la stagione delle eclissi e il punto di svolta dell'equinozio, molti dettagli si stanno risolvendo da soli e molti piccoli compiti vengono completati. C'è un senso tangibile di sollievo e cambiamento positivo che possiamo sentire in arrivo, ma possiamo anche percepire le sfide, il dolore o la paura di compiere questa transizione nello spirito corretto. Potremmo dover raccogliere prima un po' di ciò che abbiamo seminato, oppure potremmo dover rimanere pazienti ancora per un po' prima che il peso che abbiamo trasportato inizi davvero a sollevarsi o dissolversi.
Intanto, questa mattina mi è tornato in mente un versetto del Nuovo Testamento che, per me, parla di questo momento astrologico. Nel primo libro di Giovanni, Giovanni scrive:“Chiunque pecca viola la legge; infatti, il peccato è illegalità. Ma tu sai che è apparso per togliere i nostri peccati. E in lui non c'è peccato. Nessuno che vive in lui continua a peccare. Nessuno che continua a peccare né l'ha visto né l'ha conosciuto”.
Se studiamo attentamente questo passaggio, l'insegnamento di Giovanni è in realtà molto sottile. Come in numerosi altri passi del Nuovo Testamento, il peccato è intimamente connesso al concetto di legge. Sebbene Giovanni equipara il peccato all'illegalità, suggerisce anche che la Coscienza Cristica elimini il peccato tutti insieme. Di conseguenza, senza il peccato non c'è legge come la conosciamo perché la legge è stata messa in atto specificamente in modo da NON peccare. Una legge che è impossibile infrangere perché non c'è il peccato non è proprio una legge, in altre parole, o quanto meno diventa una legge la cui realtà viva non è più un comando “contro” qualcosa.
Che aspetto ha la legge senza peccato? Sembrano azioni radicate in una bontà non più basata sulla sua opposizione alla cattiveria. È bontà senza qualifica, aspettativa o comando. È simile a un bambino e innocente, ma fermo e potente allo stesso tempo.
Questo passaggio mi parla questa mattina mentre Marte sta perfezionando la sua congiunzione con Saturno perché penso che così spesso iniziamo un transito come questo cercando di cambiare noi stessi, cercando di guarire o di crescere correggere difetti e difetti. Stabiliamo leggi per noi stessi o dobbiamo affrontare tutti i tipi di circostanze difficili perché siamo stati illegali in alcune aree della nostra vita. Ma allora cosa succede se seguiamo queste regole per un periodo di tempo sufficientemente lungo? In effetti, la "legge e l'ordine" svanisce e noi non siamo né illegali né vincolati alle nostre virtù dai comandi della legge. La legge si spezza a metà, come un pane spezzato e condiviso in comunione tra due amici, e la pietra viene rotolata via dal sepolcro...
L'astrologia in questo momento riflette la possibilità di una transizione come questa... mentre Marte e Saturno si perfezionano sono sopraffatti da Venere e Giove che si muovono attraverso il segno della Vergine. La legge che ha portato a correzioni potrebbe ora spezzarsi a metà quando si realizza qualcosa di duraturo... la sfida è consentire questa transizione e imparare a persistere nella bontà senza la necessità di essere vincolati dall'uomo forte... che è un buon tutore ma non un buon maestro.
Preghiera:aiutaci a spezzare il pane con l'uomo forte.