Poiché la Luna sta attualmente impegnando la quadratura Giove/Saturno dal segno della Vergine, riflettiamo su alcune delle dinamiche archetipiche in gioco nell'attuale clima politico delle primarie presidenziali statunitensi.
Ricordando che archetipi come Giove e Saturno non esistono o si esprimono nel vuoto, ricordando l'idea che siamo spesso polarizzati dalle dinamiche tra questi archetipi quando si relazionano attraverso quadrati e opposizioni in particolare, possiamo osservare alcuni dei seguenti modelli importanti.
* Gli archetipi dei ricchi e dei poveri, o degli avidi e dei bisognosi, o del troppo e del troppo poco, sono in competizione in questo momento. È importante ricordare che dove c'è uno, esiste l'altro.
* Dove c'è una rivoluzione che percepisce le cose in termini di polarizzazioni fondamentali che devono essere capovolte o capovolte con forza sulla testa, come il 99% e l'1%, c'è anche il pericolo o l'aroma del dogma.
* Quando si verificano assalti da una base di persone a un'altra, c'è spesso uno scambio di invidia e risentimento. Quando le persone benestanti vedono la classe media come una minaccia alla loro ricchezza e potere, si crea un risentimento malato. D'altra parte, quando le persone povere o della classe media vedono la classe superiore SOLO in termini di avidità o ricchezza, lì troviamo l'invidia.
* Ci vuole qualcosa per dare qualcosa, e ci vuole dare qualcosa per avere qualcosa di veramente prezioso... questa è una lezione che va ben oltre il denaro, il potere o il privilegio.
* Gli ideali giovanili possono fungere da impedimento fin troppo rigido al proprio futuro sostanziale, mentre la vecchiaia può aggrapparsi immaturamente alle cose infantili del passato.
* L'incrementalismo è una forma di rivoluzione spesso priva dello spirito che rende sostanziali i cambiamenti incrementali, mentre il progresso di una svolta radicale nello stile può essere vivace ma privo di effetti unificanti o di lunga durata.
* Menzionare o enfatizzare l'interrelazione di questi archetipi può soffocare la necessità della polarizzazione per il progresso o la crescita. Non menzionarli può aumentare la polarizzazione ingenua che approfondisce solo le condizioni di polarizzazione preesistenti.
* Donald Trump e Bernie Sanders sono gli stessi. Ted Cruz e Hillary Clinton sono gli stessi. Democratici e repubblicani sono la stessa cosa. No!! Niente di tutto questo è vero. Questo è disfattismo.
* Il partito democratico ha bisogno di una rivoluzione. No. Dobbiamo farla finita con le feste tutti insieme. Corri come terzo candidato.
* Il sistema del party è truccato, quindi prendiamone il controllo in modo che sia a nostro favore. Il favore di chi. Il favore del popolo! Chi sono le persone? Tutti tranne l'establishment o chiunque non sia d'accordo con noi. Di quale partito stiamo parlando, democratico o repubblicano? Tutti e due! Non c'è modo. Ciò che sta accadendo da parte repubblicana è COMPLETAMENTE diverso da ciò che sta accadendo da parte democratica. No, no, non lo è!
Sono volutamente drammatico e sto esagerando o semplificando queste dinamiche archetipiche in modo da poterle vedere in gioco più chiaramente. La domanda da qui diventa:"Quindi cosa facciamo per tutto questo?" E suppongo che la risposta si riduca al fatto che tu credi o meno "noi" stiamo facendo qualcosa in primo luogo. È possibile che siamo semplicemente vissuti da poteri archetipici? È possibile che queste dinamiche siano semplicemente caricature umane delle correnti del Tao? O è la nostra missione trovare qualche sintesi... che qualche “terzo” emerga alla maniera junghiana dai fuochi di queste polarità? Certamente non ho la risposta, ma la mia fede mi dice di vivere queste domande piuttosto che ritirarmi da esse. La mia fede mi dice di stare attento a non farmi risucchiare da queste dinamiche... di rimanere riflessivo, perspicace, impegnato, umile e generoso.
A volte quando vengo sopraffatto da tutto questo a livello personale (solo per rivelare dove mi trovo personalmente con tutto questo, fingere di non essere coinvolto sarebbe essere ingannevole) Riduco lo zoom e penso al fatto che un giorno il nostro Sole morirà. Quindi cosa importa di tutto questo? Altre volte, quando mi sento disimpegnato, anestetizzato dalla realtà della sofferenza e dal bisogno di cambiare in me stesso o nel mondo, come se fossi diventato un buco nero, allora faccio un elenco di cose che posso fare, in base al vero nord di bussola del mio cuore, e lascio che quella stessa visione del Sole, ora pienamente vivo a mezzogiorno, mi scagli in qualche tipo di azione o risposta costruttiva.
A volte vedo questo molto comune, molto umano, avanti e indietro tra idealismo e realismo, fatalismo e libero arbitrio radicale, come un'immagine della classe media spirituale. E nella mia stessa rabbia, nella mia stessa frustrazione, vedo forme ultra rumorose di idealismo spirituale o politico che favoriscono una parte rispetto all'altra come una sorta di 1% a sé stante... una classe d'élite di bocche new age che stanno sul palco con un megafono mentre manda in bancarotta la classe media spirituale. Se sono onesto, sono invidioso del potere delle convinzioni estreme, della pura sicurezza della posizione o della voce. Personalmente non sono mai COSÌ sicuro di nulla... ed è allettante pensare che ciò che darà alla mia vita il suo significato più profondo sono le certezze che non ho ancora abbastanza bene. Certo sarebbe ugualmente allettante pensare che il mio significato più profondo si trovi nella mia incertezza... ma il problema è che non sono nemmeno così sicuro delle mie incertezze. Quindi trovo più facile continuare semplicemente a vivere con il modo in cui sono... sospettoso degli estremi... che iniziano per me nel tono delle voci che sento e vedo intorno a me.
Dico tutto questo non per suggerire che gli altri dovrebbero essere come me, ma piuttosto per ammettere apertamente dove sono come persona che è anche vissuta da questi poteri archetipici... o come qualcuno che ha una certa partecipazione insieme a loro.
Preghiera:quale sacro terzo emergerà dalla tensione di queste polarità? Viviamo per vedere il giorno, presente ora, presente allora, presente sempre di nuovo.