Buona luna piena questa mattina a tutti!
Oggi la Luna in Vergine è opposta al Sole in Pesci.
Questa luna piena mette in evidenza i segni di Giove e Mercurio e può enfatizzare l'apprendimento e la fede, la mente razionale e la costruzione di sistemi o metodi di conoscenza, arte o informazione, o anche il rapporto tra lo studente e l'insegnante o le due parti del cervello, o l'uso del nostro intelletto tecnico contro l'intuizione spirituale, o una comprensione più ampia attraverso sogni, oracoli e consapevolezza simbolica.
Questa luna piena è come il richiamo alla teoria musicale nella musica, i tempi in chiave, le diverse lunghezze delle note e i silenzi alternati, l'immancabile precisione di semitoni e interi passi, ma anche la mano che suona la mano che suona la canzone, risuonando la vita al di là della bilancia e dei ritornelli, dando vita alla legge.
Questa è una metafora, per mezzo della quale vediamo la musica nelle parole. E allo stesso modo, le leggi dedicate agli altari della memoria diventano i raggi di luce per mezzo dei quali vediamo oltre l'altare.
E nelle nostre vite, questa Luna Piena sposa Giove e Mercurio, il conduttore e ogni singola parte, ogni singola pagina. Quindi nella nostra vita, tendiamo ad inclinarci troppo verso la musica senza alcuna comprensione di base della teoria musicale o della costruzione dell'altare? In che modo una comprensione più raffinata o di base di ciò che stiamo facendo nelle varie sale da concerto della nostra vita fa emergere la musica nella musica? In che modo una consapevolezza tecnica più riflessiva, o un perfezionamento organizzativo, portano purezza alle capacità che abbiamo o ai luoghi in cui lavoriamo, o alle piccole cose che facciamo cantare nella creazione ogni singolo giorno?
D'altra parte, in che modo la raffinatezza tecnica intralcia lo spirito di ciò che stiamo facendo? In che modo la nostra insistenza sulla lettera della legge o sulle "ragioni" intralcia la musica? Questi sono temi importanti da considerare in questo periodo di luna piena e risuonano con le parole del poeta e astrologo Manilio, la cui "Astronmica" è uno dei più antichi trattati di astrologia sopravvissuti conosciuti. La sua scrittura si adatta alla spiegazione della scienza dell'astrologia in versi poetici. Partiremo oggi con le sue parole come preghiera per la luna piena.
Preghiera:“È una mia gioia attraversare l'aria e passare la vita a girare i cieli sconfinati, imparando le costellazioni e i movimenti contrari dei pianeti. Ma questa conoscenza da sola non basta. Un piacere più fervente è conoscere a fondo il cuore stesso del cielo possente, sottolineare come controlla la nascita di tutti gli esseri viventi attraverso i suoi segni e raccontarlo in versi con Apollo che intona il mio canto. Due altari con fiamme accese su di loro brillano davanti a me; in due santuari faccio la mia preghiera, meglio con una duplice passione, per il mio canto e per il suo tema. Il poeta deve cantare a una misura fissa, e inoltre la vasta sfera celeste risuona nel suo orecchio, permettendo a malapena che anche le parole di prosa si adattino al loro corretto fraseggio. "
Manilus, da Astronomica