Oggi la Luna è in Gemelli, si avvicina a un'opposizione a Saturno e poi si sposta verso un quadrato di Giove. Questo mette in gioco la dinamica Saturno/Giove nell'astrologia di oggi, mettendo potenzialmente in evidenza cose come le tensioni generazionali, il vecchio contro il nuovo, l'adorazione del futuro contro l'adorazione del passato, i genitori oi padri contro la loro prole, le autorità e gli oppressori, i cambiamenti di ordine e organizzazione con un occhio al passato e al futuro che si uniscono per il dibattito o il dialogo, ecc.
La Luna che si muove oggi verso un'opposizione di Saturno fa venire in mente l'idea della liturgia. La parola liturgia significa qualcosa come un "funzionario pubblico" o "pubblico culto" o "condotta sacra". Saturno era tradizionalmente visto, quando ben posizionato, come un pianeta legato alla pietà religiosa e ai grandi contemplativi, persone le cui vite erano ciò che potremmo chiamare "liturgiche", dove il flusso della vita quotidiana (Luna) riflette gli impegni psicologici o spirituali del devoto (Saturno).
Una cosa che troppo spesso manca nel mondo “spirituale non religioso” è la vita liturgica. Anche se i gesti sono piccoli o poco appariscenti, quando prendiamo il tempo creiamo atti rituali di devozione durante la nostra giornata e quando eseguiamo e ripetiamo consapevolmente quelle azioni, stiamo mettendo in atto le convinzioni. Di conseguenza le nostre vite prendono la forma delle nostre convinzioni e le nostre convinzioni la forma delle nostre vite.
Se "spirituale non religioso" significa "faccio quello che voglio" o se significa "sono un pensatore profondo quando mi si addice" o se significa "credo in qualcosa ma non mi interessa farci niente", allora forse dovremmo considerare che non è una frase alla moda come ci piace pensare che sia.
L'idealismo di qualsiasi tipo diventa distruttivo quando le nostre vite non fanno altari contemplativi per i nostri pensieri ricorrenti. I piccoli modi in cui ordiniamo la nostra vita per riflettere le nostre convinzioni fanno circolare le immagini delle nostre convinzioni, spostandole attraverso l'ambiente totale della nostra vita come un sistema di irrigazione che mantiene vitale un intero habitat.
Quando le nostre vite esprimono la liturgia delle nostre convinzioni, portiamo anche le nostre convinzioni più carismatiche con un diverso tipo di certezza. Le passioni più feroci che abbiamo trovano una casa e non siamo tentati di compensarle eccessivamente... Tentando di conquistare gli altri perché i nostri ideali non hanno patria o luogo di riposo. Immagini sacre o idee di qualsiasi tipo trovano la loro casa nel modo in cui le manteniamo vive ogni giorno, in piccole e umili azioni, così piccole che quasi dimentichiamo che sono lì, ma soprattutto quando siamo all'altezza o il mondo non è all'altezza di loro . Tuttavia accendiamo le nostre candele, o recitiamo le nostre preghiere, o andiamo a correre, o scriviamo nel nostro diario, o trascorriamo del tempo in meditazione o leggendo, o cantiamo le nostre canzoni della buonanotte o leggiamo ai nostri figli l'ultimo libro della giornata, o ci sediamo scendi a cena insieme e spegni la TV.
Una delle mie pratiche preferite è la più semplice. Ogni mattina bevo una tazza di tè e accendo la candela sulla scrivania per iniziare la mia giornata di lavoro. Quando la giornata di lavoro è finita, spengo la candela e mi impegno a non lavorare più. Questa semplice azione in qualche modo si diffonde nella mia vita ogni giorno, e anche se non posso dirti esattamente cosa fa per me, so che lo amo e che mi ricorda perché sto facendo quello che sto facendo con la mia vita . Ci sono momenti in cui finisco semplici azioni o compiti durante la mia giornata, e quando inizio il compito penso di accendere la candela, e quando ho finito penso di spegnerla, e questo mi tiene presente.
A volte confondiamo tutto questo per grandi rituali fantasiosi e cerimonie e comportamenti esagerati nelle nostre vite, tutto il giorno. Confondiamo la vita in costume per uno stile di vita. Per questo oggi spicca la parola “liturgia”. Il mondo della veglia è un mondo politico, un mondo sociale e i più piccoli rituali che facciamo parte della nostra vita si spostano nel mondo come atti di servizio pubblico.
Oggi, riimpegniamoci in poche semplici cose che possiamo fare ogni giorno, per rimanere nello spirito della via della vita eterna... affinché i nostri atti diventino liturgici e la nostra liturgia il volto di un umile funzionario pubblico.
Preghiera:riempi i piccoli spazi con le preghiere