In primo luogo, le filosofie pagane tendono ad essere più naturalistiche, nel senso che il mondo naturale è visto come una fonte di saggezza e conoscenza. Questo naturalismo si riflette spesso anche in una coscienza ecologica.
In secondo luogo, le filosofie pagane spesso assumono una prospettiva olistica della realtà. Ciò significa che i filosofi pagani non considerano solo l'individuo, ma anche l'individuo in relazione al collettivo, al mondo naturale e al divino.
In terzo luogo, le filosofie pagane tendono ad attribuire un alto valore all’esperienza personale. Questo perché i pagani credono che il modo migliore per conoscere la natura della realtà sia attraverso l'esperienza diretta. Ciò può includere esperienze con la natura, meditazione e rituali.